sciancui
riappropriazioni
Un “treno verde” carico di … scorie radioattive
Categories: Alta Voracità, Treno

 

 

Ieri notte un altro treno carico di scorie nucleari è partito da Saluggia in direzione Francia atraversando ancora una volta la Valle di Susa.

Ne devono fare altri nove entro dicembre.

Forse per scherzo o forse per “una presa in giro” di cattivo gusto, è stato utilizzato un convoglio del “treno verde” di Legambiente… che ha sporto denuncia sull’accaduto.

Erano giorni che il tam tam degli attivisti contro il nucleare diffondeva la notizia – tenuta accuratamente segreta – della ripresa dei trasporti nucleari tra il deposito di scorie di Saluggia e lo stabilimento di La Hague in Francia, dove le scorie vengono riprocessate, prima di tornare a Saluggia, pericolose come prima. In Francia restano solo il plutonio, ossia la materia prima per fare le bombe atomiche, e il mox, un combustibile nucleare.

Gruppetti di attivisti di spargono per la valle diretti ad altre stazioni.  Ostaggi del nucleare   Il treno questa volta è passato quasi in orario, ma ancora una volta è stato rotto il muro del silenzio che accompagna questi trasporti. Ne devono fare altri nove entro dicembre, e presto torneranno le scorie partite negli anni scorsi. Racconta questa storia al tuo vicino di casa, al collega di lavoro, all’amico al bar. La prossima volta possiamo essere molti di più, lungo l’intera tratta del treno. Dove ci aspettano e dove non ci aspettano. Il bello della lotta popolare è la straordinaria capacità di radicarsi nei territori, moltiplicando all’infinito i luoghi di resistenza.

Comments are closed.