Tutti sanno quanto costa una bottiglia di acqua minerale : più o meno quanto 1.000 litri di acqua potabile. Meno noto invece è quanto sborsano le aziende che imbottigliano per avere la concessione delle fonti. Nella primavera del 2004, la Corte dei conti del Piemonte ha finalmente squarciato il velo sul “mistero” delle concessioni. La provincia di Cuneo, per esempio, è particolarmente ricca di sorgenti, alcune delle quali sono sfruttate dalle multinazionali. Un esempio : per la concessione Ulmeta, accordata alla San Bernardo (durata 20 anni) estesa su un’area di 67 ettari, la Nestlé versa nelle casse della Provincia di Cuneo meno del canone d’affitto di un box nel centro di Alba : 2.528,28 euro all’anno. Ancora meno si paga per la concessione Rocca degli Uccelli : 304,28 euro. E prezzi stracciati per i permessi di ricerca. Nel 1999 è stato accordato un permesso alla San Pellegrino (Nestlé) su un’area di 142 ettari nella zona di Mindino per 110 euro l’anno, il costo di una pizza tra amici.