Non è la carta stampata a far la differenza, ma l’autonomia del comitato antirazzista e la lotta dei lavoratori stagionali, ma accade anche che il silenzio di tomba del comune, colpevole di un’accoglienza stile Rosarno, e il suo razzismo istituzionale inizino a venire a galla sui media.
alcuni link sulla stampa locale e nazionale:
Immigrati stagionali in Piemonte: “Abitazioni peggio che a Rosarno”
Saluzzo come Rosarno Gli schiavi della raccolta “Questa non è vita”
I braccianti di Saluzzo senza un tetto diventano un caso nazionale
DA :
http://precaricanaglie.blogspot.it/